L’esponente API Nino Palmeri sulla situazione politica. Al consigliere “abusivo”: meno raglio, più collaborazione

Nino Palmeri

Nino Palmeri

Sull’articolo che spara a zero su tutti e tutto per la mancata mozione di sfiducia al Sindaco Botta occorre, almeno per onestà intellettuale, puntualizzare alcuni passaggi che rappresentano la verità storica di questi ultimi tre anni della vita politico amministrava di Menfi.

Credo sia lampante il fatto che tutti i componenti l’attuale consiglio comunale, più o meno direttamente abbiano, ovviamente in tempi e modi diversi, appoggiato l’attuale Sindaco nella sua azione amministrativa. Molti lo hanno sostenuto, ovviamente sin dal primo momento, con la maggioranza che ha vinto le elezioni, altri in momenti successivi camuffando il proprio impegno con l’appoggio esterno, altri ancora con l’appoggio aperto e trasparente sul piano politico.

Consigliere Comunale IDV

Consigliere Comunale IDV

Onestamente si può affermare, senza ombra di smentita, che le questioni riguardanti la instabilità amministrativa di questi ultimi anni derivano tutti dalla impossibilità di accontentare tutti sui legittimi posizionamenti all’interno del quadro dei ruoli per la occupazione di poltrone, sedie ed anche qualche strapuntino.
Ma non dovrebbe il “consigliere eletto”, oltre a rappresentare le istanze del proprio elettorato, operare nell’interesse della collettività e quindi della propria città, della quale dichiara di essere innamorato?
E’ l’interesse della città, coincide oggi, con le dimissioni del Sindaco?
Di fatto qualche cosiddetto rappresentante del popolo, che si ritiene più furbo (intelligente) degli altri fomenta malumori tra i suoi colleghi più sprovveduti, giocando una partita estrema a danno dei propri concittadini, in prospettiva esclusivamente propri interessi politici e non.

Dico solo ai nostri rappresentanti in consiglio che il bene del proprio paese lo si fa solo mettendo da parte asti ed odi, ponendosi, anche in maniera critica, su un piano di proposizione se non di collaborazioneperché solo cosi verranno apprezzati dai propri concittadini e politicamente ripagati.

Il consigliere, sia di maggioranza che di minoranza in primo luogo è esso stesso un cittadino chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale di verifica, controllo e indirizzo, di fatto tale ruolo non è solo prerogativa particolare della cosiddetta opposizione. Prendere coscienza di tale importante ruolo è essenziale per uno sviluppo di governo della cosa pubblica che sia caratterizzato da Democrazia, Trasparenza e soprattutto Disinteresse.
Questi sono valori che andrebbero condivisi pienamente se, come si dice, si vuole bene alla propria città. L’attuale opposizione, in parte ex maggioranza ed in parte ex puntello esterno, insiste, tuttavia, nel limitare la propria attività alla produzione seriale di contestazioni pretestuose che non meriterebbero, per la vacuità che le caratterizza, alcuna antitesi.
E’ infatti evidente anche in questo caso il tentativo (maldestro) di innescare l’ennesimo teatrino polemico del tutto inadeguato a rispondere alle esigenze di chiarezza richieste dalla fase difficile che sta attraversando l’Italia intera e di conseguenza la nostra comunità.
In questo specifico frangente, senza voler cadere nelle rete di una diatriba sterile e fine a sé stessa, intendo sottolineare che in questo modo “non vince nessuno” ed invito tutti a mettere da parte ogni desiderio di vendetta e rivalsa, poiché il cittadino è più attento e capace di valutare di quanto si possa pensare esortando i consiglieri, dato il momento generale di grandi difficoltà ed incertezze, ad operare con senso di responsabilità e massima intelligenza poiché “il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile” (citazione di Woody Allen).